Guarda la video intervista del 20 novembre 2023!

Luca y Elisa

… dedico tutto quello che ho fatto e che cercherò di fare con il massimo impegno, lealtà e professionalità a mia MAMMA…. a lei devo tutto, soprattutto la forza che mi trasmette per andare avanti nella vita….. grazie MAMMA…

Luca Spagnesi (Curriculum Vitae): ho iniziato a ballare il tango argentino nel 2014, quasi per “sfida”, infatti la mia compagna Elisa mi fece notare, proprio agli inizi della nostra storia d’amore, quanto fossi negato nel ballo…! Come non darle torto? Inoltre, la mia è stata una famiglia di ballerini, mia Madre amava molto ballare e io fin da piccolo mi sono trovato spesso in quelle enormi piste dove le persone sembravano “volare” con quei vestiti così variopinti e colorati, quelle musiche così melodiose e divertenti. Non nascondo che ho sempre desiderato imparare a ballare, ma per vari motivi non avevo mai avuto l’opportunità. L’occasione è arrivata quando, su mia esplicita richiesta, io ed Elisa ci siamo iscritti ad un corso di tango… un ballo dove entrambi potessimo partire alla pari. Fin da subito, pur scontrandomi con problematiche tipiche “da uomo che per la prima volta si approccia al ballo”, non ho mai mollato, perché affascinato e appassionato da tutto il contesto che lo accompagna e preso da un grande interesse e impulso a continuare: il tango, con quella sua unicità, energia, seduzione, eleganza e passione, si è rivelato per me il ballo giusto. Il tango mi ha permesso di esprimermi ed abbandonarmi con piena libertà, e poter dar vita ad un altro me stesso! In questi anni ho avuto la fortuna di studiare con molti maestri di fama nazionale e internazionale in maniera continuativa, come Mauro Zompa e Sara Masi, Riccardo Pagni e Giulia del Porro, Styliana Stella Georgiou e allo stesso tempo ho frequentato stages/workshop con Juan Carlos Martinez e Nora Witanowsky, Luigi Bisello e Tania Grisostomi, Pablo Veron, Julio Balmaceda e Virginia Vasconi, Pablo Valentin Moyano e Roberta Beccarini, Neri Piliu y Yanina Quin͂ones, Dmitry Vasin e Sagdiana Hamzina, Alessandra Gallo, Leonardo Cuello.

Dal 2018 ho iniziato a studiare il tango nell’ottica dell’insegnamento, proprio per trasmettere le emozioni a chi si affaccia per la prima volta a questa disciplina oltre a partecipare anche a competizioni ed esibizioni. Da ottobre 2019, ho iniziato l’attività d’insegnamento, dopo aver sostenuto corsi di formazione e di aggiornamento riconosciuti dagli enti ufficiali. Ad oggi sono in possesso del diploma di Maestro di Ballo nella disciplina Danze Argentine 2 livello MIDAS e della qualifica di Istruttore Federale.

Continuo a studiare regolarmente per aggiornamenti tecnici e didattici, in quanto nel tango argentino è necessario, oltre che stimolante, continuare ad ampliare le proprie conoscenze, per poter arricchire il proprio bagaglio di esperienze e competenze. E non per ultimi, cito i miei attuali Maestri Simone Facchini e Gioia Abballe, due nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che mi supportano nella mia crescita di ballerino e di insegnante.

Elisa Gonfiantini (Curriculum Vitae): la danza ha sempre fatto parte della mia vita, infatti ho iniziato a studiare danza classica all’età di 4 anni e mezzo su mia richiesta esplicita.. ed insistente… nella famigerata e prestigiosa scuola di Loris Gai, in via De Rossi a Pistoia. L’input per iniziare fu l’aver assistito a un balletto di Carla Fracci insieme ai miei genitori e da allora ho capito, seppur molto piccola, che io volevo ballare. Determinata e testarda, non ho mai mollato, coinvolgendo, da bambina, la mia famiglia ad accompagnarmi su per i 110 scalini della sede della scuola e trovandomi, da adolescente, a uscire di nascosto di casa, pur di non perdere la lezione, anche se avevo da studiare per il liceo. Ad oggi posso dire di non aver mai smesso di mettere quelle scarpette... oltre alla danza classica, ho studiato danza moderna, contemporanea, flamenco e balli caraibici, ma quelle scarpette rosa da punta e la mia sbarra quotidiana non l’ho mai abbandonate. Ho partecipato a moltissimi saggi, spettacoli, concorsi, ballando e assaporando l’inconfondibile “odore” del palcoscenico di prestigiosi teatri, per citarne qualcuno: il Teatro Manzoni di Pistoia, il Politeama di Prato, l’Arena del Sole di Bologna. Una passione lunga una vita, anzi il grande amore della mia vita, per me sarebbe impossibile vivere senza la danza classica e senza ballare... ringrazio il mio compagno Luca per avermi fatto incontrare il tango argentino. Ho iniziato insieme a lui questa disciplina nell’anno 2014, appassionandomi fin da subito e scoprendo una nuova forma di espressione fino ad allora sconosciuta per me, dove ho potuto applicare la base tecnica acquisita dalla danza classica a tutti gli elementi che caratterizzano il tango argentino. Ovviamente per il tango argentino non è assolutamente richiesta una base classica, ma sicuramente, l’eleganza e la disciplina ferrea dell’una, “mixati” all’improvvisazione e alla sensualità dell’altro, creano un binomio ideale e piacevole. Cito alcuni dei maestri nazionali ed internazionali con i quali ho studiato continuativamente o tramite stages/workshop: Mauro Zompa e Sara Masi, Juan Carlos Martinez e Nora Witanowsky, Luigi Bisello e Tania Grisostomi, Pablo Veron, Julio Balmaceda e Virginia Vasconi, Pablo Valentin Moyano e Roberta Beccarini, Neri Piliu y Yanina Quin͂ones, Dmitry Vasin e Sagdiana Hamzina, Alessandra Gallo, Styliana Stella Georgiou, Leonardo Cuello, Eleonora Kalganova.

Dal 2018 ho iniziato a studiare il tango nell’ottica dell’insegnamento, proprio per trasmettere emozioni a chi si affaccia per la prima volta a questa disciplina e tutta la mia esperienza “quarantennale” di ballo, nonché il mio amore per lo studio del corpo e del movimento, partecipando anche a competizioni ed esibizioni.

Da ottobre 2019, ho iniziato l’attività d’insegnamento, dopo aver sostenuto corsi di formazione e di aggiornamento riconosciuti dagli enti ufficiali. Ad oggi sono in possesso del diploma di Maestro di Ballo nella disciplina Danze Argentine 2 livello MIDAS e della qualifica di Istruttore Federale.

Continuo a studiare regolarmente per aggiornamenti tecnici e didattici, in quanto nel tango argentino è necessario, oltre che stimolante, continuare ad ampliare le proprie conoscenze, per poter arricchire il proprio bagaglio di esperienze e competenze. E non per ultimi, cito i miei attuali Maestri Simone Facchini e Gioia Abballe, due nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che mi supportano nella mia crescita di ballerina e di insegnante.